Ortona è…Costa dei Trabocchi

La loro primitiva architettura, le vecchie reti, gli utensili di lavoro che ancora oggi possono essere ammirati, raccontano storie di epoche lontane ed emanano un fascino d’altri tempi.
Corre l’immaginazione e si accende la curiosità di chiunque ne veda uno, compreso D’Annunzio, che ne ha visto un “ragno colossale” e ha dedicato alcuni suoi versi proprio a un trabocco nel Trionfo della morte, romanzo del 1894.
Il litorale della Costa dei Trabocchi si estende per circa 70 km a partire dal Comune di Ortona e ospita ben 30 di queste affascinanti macchine da pesca, la prima delle quali è proprio sul litorale di Ortona in località Ripari Bardella.
L’unico attualmente visibile del nostro comune è quello di Punta della Mucchiola che risale a fine ‘800 e si trova sulla spiaggia Ripari-Bardella.
Sapete che Ortona aveva ben 9 trabocchi?
? Torre Mucchia – 1924
? Punta Lunga – 1925
? Punta Pucci – 1927
? San Ciavocco – 1919
? Scoglio delle spigole (di Caggiotti, in foto) – 1921
? Saraceni – 1933
? Acquabella I – 1867
? Acquabella II – 1885
? Punta della Mucchiola – 1880

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