Arrivando al Moro River Cemetery, accoglie il passaggio la piccola chiesa di San Donato, da cui prende il nome la frazione di Ortona dove sorge il cimitero, e dal 1944 ad oggi 1665 soldati riposano immersi nel verde d’Abruzzo e dagli ulivi, nella tranquillità assoluta.
Nella nostra città, termine della Linea Gustav sull’Adriatico, è avvenuto il numero più alto di caduti canadesi su suolo italiano: 1375. E i restanti, che nazionalità avevano? Non tutti sono stati purtroppo riconosciuti, ben 52, ma per certo sappiamo:
169 Regno Unito
5 India
4 Australia
42 Nuova Zelanda
16 Sud Africa
2 di altre nazionalità
Sapete che il cimitero canadese di Ortona è curato dal Commonwealth ed è stato voluto da soldati e civili sia canadesi che italiani? E non è l’unico: sono tantissimi infatti i cimiteri militari curati e gestiti dal Commonwealth nel nostro Paese.
In Abruzzo ne sono 2, che hanno molti punti in comune:
i caduti di uno e dell’altro hanno perso la vita per lo stesso obiettivo quello di bloccare l’avanzata tedesca verso Roma attraverso l’entroterra e sfondare così il versante adriatico della Linea Gustav negli ultimi mesi del 1943 (a tal proposito vi consigliamo di leggere Ortona è…Medaglia d’oro al Valor Civile), oltre che una struttura molto simile, voluta dallo stesso architetto.
Ci siete mai stati? Crediamo sia una tappa fissa visitando Ortona. Offre riflessioni, immerse in una pace solenne, emozionante, quasi alla riscoperta di sé.